Sulla Luna di Vicente Huidobro, opera teatrale in quattro atti, «delirio delirante di un’immaginazione immaginativa», traduzione di Loris Tassi per Gli eccentrici – Edizioni Arcoiris. «Basta. Basta. Ciò di cui abbiamo bisogno è un vero teatro, un teatro teatrale, che sia teatro e niente altro, ma con parole un po’ meno stupide, senza traccia delle…
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Visse d’arte: “Il capolavoro sconosciuto” Honoré de Balzac
Era da un po’ che Il capolavoro sconosciuto di Balzac mi tormentava, e quando finalmente sono riuscita a trovarlo on line mi ci sono buttata a capofitto; ovviamente, non ne sono stata delusa. Una mano, dato che ho fatto questo esempio, non è solo collegata al corpo, ma esprime e continua un pensiero che bisogna…
La prima lettura dell’anno: “Mostri”, una fanzine spettacolare
La cosa veramente ganza di Mostri e che si tratta di una rivista carica, straripante, strabordante, di persone. Non so come potrei spiegare, o rendere, trasferire a chi legge queste righe questo concetto, ma è una cosa che si respira, che traspare della carta, della copertina, e dal font, e dall’impaginazione, della rilegatura, dai colori….
Echi di vita: I corpi del culto (Ivan Fassio, Andrea Cavallo)
Recitare una poesia ad alta voce è l’unica via possibile per coglierne accenti, pause, echi di suoni, onomatopee. La punteggiatura ne è il duce, ma solo il suono della nostra voce può fare da eco, e megafono, a ciò che l’autore vuole dirci. È anche vero che il significato di una poesia cambia quando cambia…
“La luna e sei soldi” (William Somerset Maugham)
Spulciando fra i polverosi volumi di incerta origine e variopinto genere di un bookcrossing trovo questo piccolo tesoro. La luna e sei soldi, di William Somerset Maugham, non è in alcun modo la biografia, seppur romanzata, del controverso pittore Paul Gauguin, ma la storia di un personaggio nuovo di zecca, Charles Strickland, la cui vicenda…
Il veleno: “La zattera della Medusa” (Franzobel)
Risparmio a Vostra Maestà la descrizione delle orribili scene causate dalla fame e dalla disperazione accadute su quella zattera. E risparmio a Vostra Altezza serenissima anche la descrizione delle spaventose atrocità che sono state commesse in tredici giorni di abbandono. Al contrario mi rammarico profondamente che i giornalisti abbiano svelato dei fatti che sarebbe stato…
D’Annunzio e la pubblicità
Tra Otto e Novecento, diversi scrittori si occuparono anche di pubblicità, ponendola in stretto rapporto con la letteratura. Si possono ricordare Fernando Pessoa, Grazia Deledda, Matilde Serao, Luigi Pirandello, Giosuè Carducci, James Joyce, Gabriel Garcia Marquez e Paulo Coelho. Tra gli scrittori italiani un posto particolare ha uno straordinario precursore di gusti e tendenze come…
La risposta
Vienna, 18 maggio 1907 Aspettava quella risposta da più di tre settimane e più i giorni si sommavano più le sue speranze si affievolivano.Finché una sera, tornando a casa trovò sull’uscio la signorina Helga, la vecchissima portinaia, che lo accolse col suo sorriso sdentato sventolando una piccola busta rettangolare.“Signor A. eccola, eccola finalmente!”.Corse da lei…
I mangiatori di patate (Vincent van Gogh)
Un contadino è più vero coi suoi abiti di fustagno tra i campi, che quando va a Messa la domenica con una sorta di abito da società. Analogamente ritengo sia errato dare a un quadro di contadini una sorta di superficie liscia e convenzionale. Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori che…
Picasso e Arlecchino
Picasso dipinse Arlecchino in varie fasi della sua vita, lo ha sempre rappresentato senza maschera perché voleva sottolineare la contraddizione tra maschera comica e il personaggio Arlecchino. Riporto alcuni suoi dipinti che hanno come soggetto Arlecchino. La prima tela è Arlecchino pensoso del 1901, (olio su tela, New York, The Metropolitan Museum of Art) dipinto…