Valeria le aveva detto che avere una scrittura troppo curata vuol dire essere troppo proiettata verso l’esterno, modellarsi sulle aspettative altrui. Che è un segno del più bieco conformismo e dell’annullamento della propria personalità. Che non le faceva bene, soprattutto in questo momento. Vaffanculo Valeria, allora. Quindi, con la testa euforica e leggera, prende penne…
Libri che potete leggere solo se ve li presto io: “Abitacolo” (Jerzy Kosinski)
Non volevo solo parlarti del mio passato. Volevo fartelo rivivere. E mi sento portata in spazi siderali di vuoto inquieto, o forse no, pattinando, scivolando, sulla superficie delle cose, a volte volando sopra di essa, in un posto che è la superficie della superficie, un luogo dal quale sembra di contemplare la vita ma non…
Mr Hyde Frammenti: Frasi decapitate, pensieri che seviziano (“Ted Bundy: Falling for a Killer” – Trish Wood e “Night Stalker: caccia a un serial killer” – Tiller Russell)
Ci sono pensieri che vorrei portare a fare un giro, per strangolarli. Vorrei liberarmene per non doverli più ascoltare. Dicono troppo e lo fanno nel modo sbagliato: frasi complicate, cicliche, vischiosi loop deformi a cui manca qualcosa perché siano comprensibili a qualcuno che non sono io. Frasi decapitate, pensieri che seviziano. Allora corro ai ripari….
Incantamenti: “Ombre Giapponesi” (Lafcadio Hearn)
C’è questa idea di ordine, di compostezza, di ciò che deve essere fatto e di scorrere naturale della vita, in questi racconti tradizionali riscritti e in parte reinventati da Lafcadio Hearn, che strega: in Ombre giapponesi chi racconta, la vicenda raccontata e la lettura della stessa si armonizzano in un quadro coerente che è ulteriore…
Libri che potete leggere solo se ve li presto io: “Domenica dopo la guerra” (Henry Miller)
Sbarcai nelle stesse condizioni in cui ero partito, vale a dire senza un soldo. Mancavo da dieci anni giusti. Sembravano molti di più, venti o trenta. Ciò che mi aveva confortato più di ogni altra cosa, durante la mia permanenza all’estero, era stata la fiducia di non essere mai più costretto a tornare in America….
Ricordare
Soffrendo rettamente, si può realizzare qualcosa: una conquista interiore. La libertà spirituale dell’uomo, quel che nessuno può sottrargli finché non esala l’ultimo respiro, fa sì che egli trovi, fino al suo ultimo respiro, il modo di plasmare concretamente la propria vita. Poiché non ha senso solo la vita attiva, nella quale l’uomo ha la possibilità…
Auguri tardivi per “Blood on the tracks” di Bob Dylan
Oggi mi sono ricordato che il 20 gennaio del 1975 usciva Blood on the tracks di Bob Dylan, un album di livello altissimo, stimato sia dal pubblico che dalla critica; secondo alcuni è paragonabile ai capolavori degli anni sessanta (Blonde on blonde, Highway 61 revisited), secondo altri il punto più alto della carriera di Dylan….
Non esserci: “Piove deserto” (Ciro Auriemma e Renato Troffa)
C’è una freschezza, in questo giallo (che, volendo fare la tignosa dei generi e sottogeneri, si indossa meglio la categoria hard boiled), che incanta: Piove deserto, di Ciro Auriemma e Renato Troffa, edito da DEA Planeta, è un libro di una godibilità assoluta. Già da subito è chiaro che i luoghi sono parte integrante non…
Non c’è politica senza cospirazione: “Anarcoccultismo” (Erica Lagalisse)
Lo dice Erica Lagalisse stessa, Anarcoccultismo, pubblicato da D editore, è uno di quei volumi che ti forniscono una mappatura basica ma abbastanza esauriente di un dato argomento, e poi decidi tu come e cosa approfondire; inoltre, l’autrice offre anche degli spunti riflessione davvero interessanti, tipo l’idea di recuperare il magico (e il senso di…
In poche parole: “Brindisi”
Il riflesso del sole al tramonto, sugli scogli spumeggianti di Rapallo, schizzava gocce rubino sul viso e sui capelli di Eda. Le guance colorite della ragazza tradivano l’emozione per il tanto atteso appuntamento con Luca. I due raggiunsero la riva dopo una breve nuotata, tenendosi per mano. Seduti l’uno di fronte all’altro, a pochi passi…